L'ACS sostiene la Mozione per il seguente motivo:
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L’ACS ritiene che anche nel settore delle licenze di
condurre la digitalizzazione non debba arrestarsi e che, pertanto, debba essere
introdotta una licenza di condurre digitale avente la stessa validità del
corrispondente documento fisico.
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Allo stesso tempo, deve
essere garantito che la protezione e la sicurezza dei dati siano pienamente
rispettate.
L'ACS respinge la Mozione per i seguenti motivi:
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Come indicato nel parere del
Consiglio federale, alle regioni di montagna sono già oggi concessi contributi
supplementari provenienti dal finanziamento speciale del traffico stradale,
conformemente all’articolo 14 della Legge federale concernente l’utilizzazione
dell’imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata e di altri mezzi a
destinazione vincolata per il traffico stradale e aereo (LUMin).
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Inoltre, i Cantoni di
montagna ricevono una quota percentuale maggiore del gettito netto della Tassa
sul traffico pesante, secondo l’articolo 87 dell’Ordinanza sul traffico pesante
(OTTP).
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Tutti i Cantoni ricevono
inoltre contributi non vincolati a opere, calcolati in base ai rispettivi
carichi stradali.
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Infine, non solo i Cantoni
di montagna, ma anche l’Altopiano è interessato dal traffico di aggiramento.
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L’ACS condivide il parere
del Consiglio federale, secondo il quale i contributi federali attualmente
versati tengono adeguatamente conto delle particolarità delle reti stradali
cantonali.
L'ACS respinge la Mozione per i seguenti motivi:
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L’ACS considera in linea di
principio positive le misure volte a prevenire il traffico di aggiramento.
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Come indicato nella presa di
posizione del Consiglio federale, le strade di transito che scorrono
parallelamente alle autostrade fungono da itinerari alternativi quando sulla
rete autostradale si verificano perturbazioni. Per tale motivo, le Camere
federali hanno autorizzato il Consiglio federale a mantenere aperte le strade
importanti al traffico generale di transito (art. 2 cpv. 1 lett. a della Legge
federale sulla circolazione stradale, LCStr).
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I Cantoni possono quindi già
oggi adottare regolamentazioni locali relative al traffico su queste strade di
transito, purché ciò avvenga in coordinamento con la Confederazione e in modo
da tenere conto non solo degli interessi locali ma anche di quelli
sovraregionali.
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È inoltre opportuno
ricordare che anche molti Comuni e agglomerati dell’Altopiano sono
quotidianamente colpiti dal traffico di aggiramento.
L'ACS respinge la Mozione per i seguenti motivi:
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L’ACS considera in linea di
principio positive le misure atte a prevenire il traffico di aggiramento.
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I gestori delle strade
cantonali e comunali possono già oggi ordinare temporanei divieti di transito
in caso di ingorghi. Se tali divieti vengono pubblicati in tempo reale, essi
vengono automaticamente registrati dai sistemi di navigazione. Per questo motivo,
l’ACS non ritiene necessaria l’introduzione di una base legale per le ordinanze
digitali concernenti la circolazione.
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Inoltre, in base al
principio di territorialità, non è possibile obbligare tramite legge i
fornitori esteri di servizi di navigazione a programmare i propri sistemi con
tali prescrizioni sul traffico.
L'ACS respinge la Mozione per i seguenti motivi:
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Siamo consapevoli delle importanti sfide che il nostro
Paese deve affrontare nel settore dei trasporti.
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La creazione di una nuova autorità comporterebbe costi
supplementari senza apportare, dal nostro punto di vista, una pianificazione o
un’attuazione più efficiente.
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Riteniamo più opportuno rafforzare le strutture
esistenti nel settore dei trasporti e ottimizzarne la collaborazione.