Può capitare che durante una vacanza o un breve soggiorno ci si trovi improvvisamente in possesso delle chiavi di un veicolo immatricolato all'estero. Tuttavia, il suo utilizzo in territorio svizzero può causare problemi ben più gravi di quanto si possa pensare. Occorre distinguere tra diverse situazioni.

La risposta è semplice: no. Se, ad esempio, degli amici francesi vengono a cena a Losanna, non dovreste mai far loro il favore di guidare il loro veicolo immatricolato in Francia per aiutarli ad orientarsi in città. Il rischio è notevole, perché in caso di ispezione il veicolo viene considerato importato. Dovrete quindi pagare i diritti di importazione, che comprendono i dazi doganali, la tassa di circolazione e l'IVA. Inoltre, le autorità doganali possono avviare un procedimento penale che può sfociare in una sanzione.
Per ottenere un'esenzione, è possibile presentare una complessa domanda di dichiarazione doganale per l'importazione temporanea prima dell'ingresso in Svizzera. In questo modo è possibile entrare in Svizzera fino a dodici volte all'anno per un massimo di tre giorni. È necessario fornire la prova di ogni passaggio di frontiera.
Se si entra in Svizzera con un veicolo noleggiato all'estero da una società di noleggio ufficiale, è necessario richiedere alla dogana un certificato corrispondente. Fate attenzione se tornate in Svizzera dopo che il vostro veicolo si è rotto all'estero. Solo il luogo di residenza è determinante, la nazionalità del conducente è irrilevante.
Sì. Tuttavia, siete tenuti a verificare se la persona ha una patente di guida valida per la categoria di veicolo in questione. In caso contrario, potete essere perseguiti con una pena detentiva fino a tre anni o con una multa (art. 95 comma 1 lett. e SVG). È necessario prestare particolare attenzione se la patente di guida proviene da un Paese extraeuropeo.
Sì, a condizione che si viaggi nel Paese in cui il veicolo è immatricolato. In caso contrario, possono sorgere gli stessi problemi doganali descritti sopra.
Infine, se viaggiate in un altro continente con un veicolo immatricolato in Svizzera, dovreste sempre informarvi sulle norme doganali specifiche di ciascun Paese che visitate, poiché questo articolo non è ovviamente esaustivo.
Testo : Phillipe Maridor, Avvocato e membro del Comitato direttivo dell'ACS