Quando una Lada Niva, due piloti e un grande senso dell'avventura si uniscono, il risultato è una vera sensazione da rally. Questo è esattamente ciò che noi dell'Oasis Rally Team - Sladjan Miljic e Marcel Adelmann - abbiamo potuto sperimentare alla fine di agosto alla Baja Poland 2025, uno dei più grandi rally cross-country d'Europa. Il nostro obiettivo era chiaro: non finire sul podio, ma testare la nostra nuovissima Lada Niva Prototipo T3 in condizioni di gara reali per la Dakar 2026.
Il prologo di 9 km di venerdì ci ha già fatto capire quanto possa essere impegnativa la sabbia dei rally. Profondi solchi, veicoli bloccati, polvere e sabbia: la nostra Niva ha lottato coraggiosamente e ha raggiunto il traguardo con le proprie forze. La prima sensazione della Dakar è stata immediata.
La tappa regina di sabato ci ha portato a percorrere 289 chilometri tra boschi, ghiaia e fiumi. Una gomma a terra e un difficile attraversamento di un fiume ci hanno messo a dura prova. Grazie a un rapido cambio di pneumatici e all'assistenza nel parco assistenza, abbiamo superato tutto: una piccola vittoria per la nostra squadra.
La tappa di domenica è stata una ripetizione del prologo, ma per tre volte. Poiché dovevamo partire per ultimi e il percorso sarebbe stato praticamente impraticabile dopo l'arrivo di centinaia di veicoli pesanti, la decisione è stata chiara: non partire, ma usare il tempo in modo saggio. Nel parco assistenza, abbiamo controllato la nostra auto dal punto di vista tecnico, discusso le ottimizzazioni e valutato le nostre esperienze.


Nonostante i piccoli inconvenienti, è stato chiaro che la macchina funziona! Le sospensioni Öhlins sono state pienamente convincenti e hanno fatto una grande differenza per la partecipazione alla Dakar 2022. I problemi con l'interfono e il casco sono stati risolti in breve tempo grazie al top team X-Raid (vincitore della Dakar 2024 con Carlos Sainz). Tra l'altro, abbiamo incontrato il CEO di X-Raid Tobias Quandt, che ha definito la nostra Niva "totalmente folle" con un occhiolino.
Anche i nostri meccanici Maciej e Tom Klocyk meritano un grande elogio: quando il transfer case ha abbandonato il fantasma il venerdì sera, hanno lavorato per mezza notte e hanno reso possibile la partenza il sabato - un risultato brillante!
Conclusione: la Baja Poland è stata esattamente la prova di resistenza che speravamo. La nostra auto ha mostrato i suoi punti di forza, abbiamo scoperto i punti deboli e il nostro team ha lavorato insieme in modo armonioso. Noi, Sladjan e Marcel, abbiamo padroneggiato la navigazione, il cambio degli pneumatici e l'organizzazione a pieni voti. E, nonostante la polvere, il fango e il sudore, non è mancato il divertimento: abbiamo riso molto e stretto nuovi contatti.
Un ringraziamento speciale va ai nostri partner, tra cui l'Automobile Club della Svizzera, il cui sostegno ha reso possibile questo primo test.
Siamo pronti per il prossimo passo: la Dakar 2026 può arrivare!
Nota della redazione: Sladjan Miljic è membro del Comitato della sezione ACS Glarus. Incarna quindi lo slogan dell’ACS: L'automobile per passione.