In molti Paesi i pedaggi vengono riscossi sempre più spesso per via elettronica, anche sulle tratte a flusso libero in Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

Free Flow è un sistema di riscossione dei pedaggi in Italia. Il suo scopo è quello di sostituire a lungo termine i caselli tradizionali. A tal fine sono stati realizzati diversi portali dotati di dispositivi elettronici. I veicoli e la relativa classe vengono identificati al loro passaggio. Free Flow calcola automaticamente il pedaggio dovuto associandolo al numero di targa.

Prima di partire, quindi, è bene informarsi se si sta percorrendo una strada a Free Flow. In generale, gli automobilisti possono scegliere tra diverse opzioni di pagamento: Con la pre-registrazione e l'addebito automatico, con il Telepass (ad esempio il Telepedaggio di «Fulli Nomade +» o con il pagamento diretto presso i vari punti di servizio.

Purtroppo, attualmente non esiste una piattaforma standardizzata e ogni Paese ha i propri sistemi di fatturazione. Pertanto, a volte è possibile pagare il pedaggio poco dopo il viaggio. Se non si riceve il pagamento dopo la rispettiva scadenza (ad esempio, 15 giorni dopo il passaggio in autostrada in Italia), spesso si rischia di incorrere in pesanti multe.

Si consiglia pertanto di utilizzare il Telepedaggio di «Fulli Nomade +» dove il pedaggio viene addebitato direttamente sulla fattura mensile (per Italia, Francia, Spagna e Portogallo).

Italia:

• A36 Cassano Magnago - Lomazzo & Lomazzo - Lentate sul Seveso
• A60 Gazzada - Vedano Olona
• A59 Grandate - Acquanegra
• A33 Marene - Rocca Schiavino

Spagna:

• A636 nei Paesi Baschi (Beasain - Bergara)

Portogallo:

• Una rete relativamente ampia di autostrade a pedaggio elettronico.

Francia:

• Autostrada A79 nel dipartimento di Allier (Francia centrale)
• A13/14 Parigi - Normandia
• A4 Saarbrücken - Metz, uscita n. 36 Boulay