Prese di posizione sessione ivernale 2022

28.11.2022

Consiglio nazionale

20.4406 n Mo. Suter. Idrogeno verde. Strategia per la Svizzera

L’ACS appoggia la versione adattata di questa mozione approvata dal Consiglio degli Stati il 31.05.2022 per i seguenti motivi:

  • L’ACS sostiene e promuove attivamente la diversità tecnologica. In questo contesto, sostiene l'uso e lo sviluppo dell'idrogeno come alternativa agli altri combustibili.
  • La versione originale della mozione mirava a limitare la produzione e l'importazione di idrogeno verde, attualmente poco disponibile e di difficile reperibilità sul mercato mondiale nei prossimi decenni.
  • Per noi è fondamentale che la versione adattata e attualmente disponibile della mozione chieda “idrogeno da produzione neutrale di CO₂ ” e quindi lasci un margine di manovra più ampio per la produzione dell'idrogeno.
  • Infine, l’idrogeno neutro dal punto di vista del CO₂ è indispensabile per raggiungere l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO₂ in Svizzera. Nell’attuale fase di transizione, la strategia nazionale dovrebbe consentire e sostenere l’importazione e la produzione di tutti i tipi di idrogeno a zero emissioni di CO₂.

22.3376 s Mo. CAPTE-SR. Strategia per l’idrogeno in Svizzera

L’ACS appoggia la mozione per i seguenti motivi:

  • L’ACS promuove attivamente la diversità tecnologica. In questo contesto, sostiene l’utilizzo e lo sviluppo dell’idrogeno come alternativa ad altri combustibili.
  • Dal nostro punto di vista, è fondamentale che la legislazione svizzera promuova l’innovazione e non la ostacoli. È quindi importante che la strategia nazionale miri a garantire la fornitura di idrogeno prodotto in modo neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO₂.
  • L’idrogeno è un importante vettore energetico per il futuro, sia per l’accumulo di elettricità che come sostituto dei combustibili fossili.
  • Costituisce inoltre la base per lo sviluppo di future energie sintetiche a zero emissioni di CO₂ (carburanti sintetici e power-to-gas).

Consiglio degli Stati

22.3386 n Mo. CAPTE-CN. Impianti fotovoltaici su ripari fonici, facciate, tetti e rivestimenti d'infrastrutture esistenti

In linea di principio, l’ACS è favorevole alla creazione di opportunità per l'installazione di impianti fotovoltaici, ma respinge la mozione per i seguenti motivi:

  • Si pone la questione di chi sarebbe responsabile della manutenzione dei supporti di questi impianti fotovoltaici (barriere acustiche, coperture, ecc.) e di chi sosterrebbe i costi della loro manutenzione. A causa delle installazioni fotovoltaiche poste in alto, questi costi potrebbero essere notevolmente più elevati perché la manutenzione sarà conseguentemente più impegnativa.
  • Un’altra questione che desta preoccupazione è il modo in cui gli impianti fotovoltaici saranno resi accessibili agli operatori per la manutenzione. Dovranno essere chiusi dei tratti autostradali o dovranno essere allestiti dei cantieri? Ciò comporterebbe ore aggiuntive di ingorghi sulla rete stradale nazionale svizzera, in contrasto con un loro utilizzo efficiente.
  • È consigliabile essere prudenti, soprattutto per quanto riguarda i rifugi e il carico massimo che possono sopportare.

22.3387 n Mo. CAPTE-CN. Costruzione di impianti fotovoltaici lungo le strade nazionali

In linea di principio, l’ACS è favorevole alla creazione di opportunità per l'installazione di impianti fotovoltaici, ma respinge la mozione per i seguenti motivi:

  • Riteniamo problematico che gli impianti fotovoltaici sulle strade nazionali vengano realizzati e gestiti da operatori privati. Chi deciderà quali aree saranno rese disponibili gratuitamente e a quale operatore? Quali saranno i criteri di assegnazione?
  • Si pone anche la questione di chi sarebbe responsabile della manutenzione dei supporti di questi impianti fotovoltaici (barriere acustiche, coperture, ecc.) e di chi sosterrebbe i costi della loro manutenzione. A causa delle installazioni fotovoltaiche poste in alto, questi costi potrebbero essere notevolmente più elevati perché la manutenzione sarà conseguentemente più impegnativa.
  • Un’altra questione che desta preoccupazione è il modo in cui gli impianti fotovoltaici saranno resi accessibili agli operatori per la manutenzione. Dovranno essere chiusi dei tratti autostradali o dovranno essere allestiti dei cantieri? Ciò comporterebbe ore aggiuntive di ingorghi sulla rete stradale nazionale svizzera, in contrasto con un loro utilizzo efficiente.
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