Progetti in materia di trasporti della sessione estiva 2021

24.05.2021

Consiglio nazionale

21.425 Iniziativa parlamentare, Gruppo dei Verdi: Dal 2023 immatricolare soltanto le automobili e i veicoli utilitari leggeri non alimentati a carburante fossile

L’ACS respinge l'iniziativa parlamentare per i seguenti motivi:

  • Siamo favorevoli alla diversità tecnologica e ci opponiamo a un divieto governativo alle diverse forme di propulsione.
  • La popolazione deve poter essere libera di scegliere la propulsione di un nuovo veicolo. Lo Stato non deve interferire in questo processo decisionale.
  • Una tale regolamentazione legale sarebbe ingiusta, in quanto gli inquilini che non possono decidere autonomamente sull’infrastruttura della loro proprietà in affitto (vale a dire la maggioranza della nostra popolazione), come le stazioni di ricarica elettrica, non avrebbero più la possibilità di acquistare un nuovo veicolo dal 2023.
  • Oggi, il 30% dei veicoli di nuova immatricolazione sono già dotati di sistemi di guida alternativi. Una tale iniziativa non è quindi necessaria. Questa, porterebbe inoltre a una diminuzione del numero di nuovi veicoli a basse emissioni, in quanto molti consumatori sarebbero orientati a tenere il loro vecchio veicolo per un tempo maggiore o lo sostituirebbero con un’auto usata a combustibile fossile.

19.3472 Mozione Grossen Jürg: Per un percorso di riduzione del CO2 nel traffico stradale

L’ACS respinge questa mozione per i seguenti motivi:

  • Con questa richiesta di diminuire ed evitare il traffico, il movimento mira a ridurre la nostra mobilità individuale. Questa, invece, dev’essere garantita anche in futuro. È necessario tener conto della crescita della popolazione ed è un prerequisito fondamentale per un’economia fiorente.
  • L’importanza del traffico individuale motorizzato è risultata evidente so-prattutto durante la crisi COVID-19. È indispensabile per l’approvvigionamento del nostro paese.
  • Per le ragioni di cui sopra, rifiutiamo un passaggio all’energia senza combustibili fossili, come invece auspicato dall’iniziativa parlamentare del Gruppo dei Verdi.

19.3480 Mozione Quadri Lorenzo: No a nuove misure vessatorie a danno degli automobilisti

L’ACS accoglie questa mozione per i seguenti motivi:

  • Misure come la riduzione dei parcheggi, la diffusione delle zone pedonali, i limiti di velocità più stringenti e l’aumento del prezzo della benzina, come proposto dal nuovo studio per la sostenibilità stradale commissionato dall’Ufficio federale per lo sviluppo territoriale (ARE), sono per noi inaccettabili.
  • Le diverse modalità di trasporto (TP e TIM) non devono essere messe in concorrenza tra loro, come invece auspicato dalle misure proposte nello studio.
  • Gli automobilisti sono già eccessivamente svantaggiati e gravati dalle tasse. Dal nostro punto di vista, un’ulteriore discriminazione del traffico individuale motorizzato a favore dello sviluppo del trasporto pubblico sarebbe intollerabile.

Consiglio degli Stati

20.4339 Mozione UREK: Ridurre efficacemente il rumore eccessivo dei motori

L’ACS respinge questa mozione per i seguenti motivi:

  • Per quanto riguarda il rumore dei motori, gli sviluppi tecnologici hanno fatto enormi progressi e continuano a muoversi verso motori ancora più silenziosi.
  • I veicoli e i motocicli sono sviluppati a livello internazionale e possono essere importati solo se rispettano la legislazione locale.
  • Le leggi relative all’immatricolazione dei veicoli sono già abbastanza severe anche per quanto riguarda l’emissione acustica dei motori.
  • Se il proprietario o il conducente di un veicolo dimostra di non avere un comportamento corretto, ci sono già ampie possibilità di intervenire legalmente.
  • Come dimostrato dall’esempio dei veicoli elettrici, i motori troppo silenziosi hanno un certo potenziale di pericolo.
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