12.05.2025
Signora Presidente della Confederazione Karin
Keller-Sutter
Dipartimento federale delle finanze DFF
Bundesgasse 3
3003 Berna
Invio elettronico: ep27@efv.admin.ch
Signora Presidente della Confederazione Keller-Sutter, gentili signore ed egregi signori
Vi ringraziamo per averci invitato a commentare la consultazione in oggetto.
L'ACS è fondamentalmente favorevole agli sforzi del Consiglio federale e della Direzione delle finanze per ridurre le spese vincolate della Confederazione e a rivedere la distribuzione degli oneri tra Confederazione e Cantoni.
Tuttavia, respingiamo le proposte di risparmio nel settore della circolazione stradale per le seguenti ragioni:
L’aumento dei costi dell’AVS — dovuto principalmente alla 13ª rendita AVS — dovrebbe, a nostro avviso, essere finanziato unicamente tramite nuovi prelievi, e non attraverso tagli di spesa.
Di seguito elenchiamo più dettagliamene i singoli punti riguardanti la circolazione stradale.
Punto 1.5.14 FOSTRA: riduzione dei conferimenti
L’ACS respinge fermamente la riduzione, prevista dal Consiglio federale a
partire dal 2027, dei versamenti al Fondo per le strade nazionali e il traffico
d’agglomerato (FOSTRA) per un importo annuo di 100 milioni di franchi. Tale
riduzione contraddice la volontà popolare, senza dimenticare che il settore
della circolazione stradale ha già contribuito in misura più che sufficiente al
risanamento finanziario della Confederazione. Questo contributo si è
concretizzato, da un lato, tramite l’imposta d’importazione sui veicoli
elettrici (la quale genera entrate aggiuntive di circa 200 milioni di franchi
all’anno) e, dall’altro, nell’utilizzo improprio della quota del 10% del
gettito dell’imposta sugli oli minerali che, secondo la Costituzione, dovrebbe
essere destinata al FOSTRA.
Inoltre, una tale riduzione dei contributi al
FOSTRA accelererebbe l’aumento previsto del supplemento sugli oli minerali di 4
centesimi per litro. Ogni franco investito nell’eliminazione dei colli di
bottiglia genera inoltre un valore aggiunto più che doppio rispetto
all’investimento iniziale. Si tratta di una delle spese pubbliche più
efficienti in questo ambito.
Punto 3.18: concernente l’utilizzazione
dell’imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata e di altri mezzi a
destinazione vincolata per il traffico stradale e aereo (LUMin), art. 4 cpv. 2
L’ACS respinge la riduzione
prevista della quota destinata ai contributi stradali per il finanziamento di
misure non legate a opere (sussidi ai Cantoni) nell’ambito del Finanziamento
speciale del traffico stradale (FSTS), che passerebbe dall’attuale minimo del
27% della metà del gettito dell’imposta sugli oli minerali al futuro 24%. Molti
Cantoni non sarebbero in grado di sostituire questi importi destinati alla
manutenzione della rete stradale. Un’insufficiente manutenzione della rete
stradale può aumentare il rischio di incidenti. Inoltre, a medio termine, i
costi di manutenzione crescerebbero in modo esponenziale.
Punto 3.12: Legge sui sussidi (LSu), art. 7 cpv. 2
La sicurezza stradale fa parte del DNA dell’ACS. L’obiettivo della “Visione Zero”, stabilito dal Consiglio federale, è
alla base del nostro impegno per una maggiore sicurezza stradale. La
limitazione prevista delle sovvenzioni al 50% avrebbe gravi ripercussioni sui
programmi di prevenzione legati al trasporto individuale motorizzato, così come
sull’educazione stradale rivolta a bambini e giovani adulti. Numerosi progetti
sono stati finora cofinanziati tramite il Fondo di sicurezza stradale (FSS).
Con la riduzione delle aliquote di sovvenzione, molte di queste misure e dei programmi
educativi non potranno più essere attuati.
Una riduzione dei fondi nel settore della sicurezza stradale sarebbe
controproducente. Non bisogna inoltre dimenticare che il Fondo di sicurezza
stradale (FSS) ottiene le sue risorse finanziarie dai contributi delle
assicurazioni responsabilità civile per veicoli a motore. Tali fondi sono
vincolati all’uso per la sicurezza stradale. La modifica prevista non
comporterebbe dunque alcun alleggerimento del bilancio federale nel settore
della sicurezza stradale, risultando quindi incoerente con gli obiettivi della
modifica stessa. Per tale motivo, respingiamo questa modifica della Legge sui
sussidi (LSu).
Punto 1.5.13: Riduzione dei contributi a favore delle strade
principali
L’ACS respinge anche la
prevista riduzione del 10% dei sussidi cantonali per le strade principali
proposta dal Consiglio federale. Riteniamo che molti Cantoni non saranno in
grado di compensare questi importi destinati alla manutenzione della rete
stradale. Risparmiare sulla manutenzione stradale può aumentare il rischio di
incidenti e compromettere la sicurezza. Inoltre, una manutenzione carente
comporterebbe un aumento esponenziale dei costi nel medio termine.
Punto 3.21: Legge del 17 dicembre 2010 sulle poste (LPO), art. 16 cpv. 4
L’ACS respinge la soppressione del contributo di sostegno alla
stampa associativa e delle fondazioni e, quindi, l’abrogazione dell’articolo 16
capoverso 4 lettera b. Associazioni, club e fondazioni rappresentano gli
interessi di specifici gruppi della popolazione. La comunicazione con i propri
membri, sostenitori e altri gruppi target avviene principalmente attraverso
pubblicazioni in forma cartacea. La maggior parte delle associazioni, dei club
e delle fondazioni dovrebbe rinunciare al proprio principale canale di
comunicazione se i contributi di sostegno venissero soppressi. Inoltre, il
Parlamento ha approvato in modo chiaro il proseguimento del sostegno indiretto
alla stampa associativa e delle fondazioni, nel quadro dell’iniziativa
parlamentare Bulliard. Riteniamo che il Consiglio federale debba rispettare la
volontà del Parlamento e rinunciare a questa soppressione.
Vi ringraziamo in anticipo per la vostra attenzione e per la considerazione che vorrete dare alle nostre osservazioni.